https://www.foggiatoday.it/politica/antonio-de-sabato-candidato-sindaco-comunali-foggia-2023.html
Perché mi candido a 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗙𝗼𝗴𝗴𝗶𝗮?
Ho già affrontato questa domanda quando decisi di impegnarmi per la prima volta in una competizione elettorale nel 2019.
Questa volta però è diverso.
𝗠𝗶 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗼 𝗮 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗶𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀, 𝗙𝗼𝗴𝗴𝗶𝗮.
Non è stato affatto semplice prendere questa decisione specialmente in un contesto come quello attuale.
È una candidatura urgente perché Foggia non può solo sopravvivere.
𝗖𝗶 𝘀𝗶 𝗮𝗯𝗶𝘁𝘂𝗮 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀, 𝗮 𝘂𝗻 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲, 𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗮𝗹 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗼, 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮.
Alla fine ci si abitua ad abituarsi e la rassegnazione avanza mentre la speranza cessa di esistere.
Viene meno così l’idea che abbia senso impegnarsi e questo non possiamo più permetterlo, il commissariamento è stato una piaga e le sue scorie saranno difficili da smaltire.
Ci siamo affidati per lungo tempo ad una classe politica senza visione, reputazione e credibilità. Nonostante ciò ci siamo accontentati di saperli amici o comunque persone relativamente perbene.
𝗖𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮𝗻𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗮 𝗽𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗮𝗰𝗰𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝘀𝗶𝗮𝘀𝗶 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝗼𝗿𝘁𝗼.
E alla fine ci siamo seduti tutti dalla parte del torto .
Aver rinunciato ad interessarci dei beni comuni ha garantito ad un gruppo di potere di appropriarsi e disporre della macchina pubblica per soddisfare i propri interessi.
Come risposta abbiamo deciso che bisogna stare lontano dalla politica e questi sono i risultati. Oggi abbiamo una sola grande responsabilità, quella di fare convergere le nostre lotte in un’unica mobilitazione dal basso che nasce dal desiderio di rinnovamento e riscatto di ognuno di noi.
Nel 2021 insieme ad un gruppo di amici, professionisti, cittadini, associazioni abbiamo deciso di metterci al servizio della città con il nostro patrimonio di competenze, passioni ed entusiasmo. Ora però occorre uscire dalle case, mettersi in gioco, superare gli interessi personali, riscoprire il senso di comunità, l’orgoglio.
I percorsi politici non si improvvisano ma vanno costruiti con la partecipazione giorno dopo giorno.
Uno degli errori più grandi dei politici è stato sottovalutare il disagio di una comunità in cui aumentano le disuguaglianze e il senso di precarietà.
𝗙𝗼𝗴𝗴𝗶𝗮 𝗲̀ 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮̀ 𝗲𝗱 𝗲̀ 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝘃𝘂𝗼𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗶 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶.
Le prossime saranno elezioni dalle cornici diverse perché viviamo un’emergenza democratica ma questo evidentemente non è ancora sufficiente a dissipare le frizioni che impediscono al centro sinistra di presentare un nome.
𝗠𝗶 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗼 𝗮 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗰𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗲 𝗳𝗼𝗹𝗹𝗶𝗮.
È una scelta di cuore.
Forte perché viene dal basso, una candidatura che guarda avanti.
Libera perché vuole cambiare e lanciare un segnale di discontinuità con il passato, per una città che merita una stagione nuova.
Per ribadire che siamo impegnati ad andare avanti, che siamo orgogliosi del lavoro svolto, consapevoli delle difficoltà e che puntiamo a con-vincere per migliorare Foggia e non per fare contento qualcuno.
Sento forte la responsabilità di alimentare un nuovo ciclo di politica per Foggia e traghettare la città verso un nuovo modello di sviluppo, più equo e sostenibile.
In una città in cui le candidature sono spesso calate dall’alto, in cui la democrazia delle scelte è una chimera o peggio una forma di ricatto, le forze positive competenti e generose sono usate come ornamento per poi essere accantonate.
È il momento di prendersi cura dell’indifferenza senza abituarsene.
𝗖’𝗲̀ 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗾𝘂𝗶𝗻𝗱𝗶 𝗱𝗶 𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗼𝗻𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗵𝗶𝗲𝗻𝗮 𝗱𝗿𝗶𝘁𝘁𝗮
𝗡𝗲𝗹 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗙𝗼𝗴𝗴𝗶𝗮.
Che sia una buona scelta invece lo scoprirete solo votandola.
Buona festa di Maria Vergine Assunta